La seconda metà degli anni'30 del '900 calcistico italiano può
plasticamente essere rappresentata dal duello tra il Bologna e
l'Ambrosiana-Inter, dominatrici del campionato con – rispettivamente –
tre e due scudetti portati a casa. In particolare il Bologna
riesce a spezzare l'egemonia della Juventus del quinquennio grazie ad
una squadra fortissima guidata da un allenatore del quale solo
recentemente si è tornato a parlare: Arpad Weisz, ebreo cancellato dalle
memorie dopo l'adozione delle leggi razziali fasciste. Sì
perchè nell'autunno del 1938 si conclude un processo iniziato in estate
che porta alla promulgazione delle leggi razziali, fortemente
antisemite, con le quali anche il calcio dovrà fare i conti.
Nelle Giornate della Memoria ripubblico il racconto che avevo scritto per calciomercato.com e che potete leggere per intero QUI
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