lunedì 23 dicembre 2019

LA TREGUA DEL NATALE DI GUERRA DEL 1914

Siamo nel fronte occidentale, nelle Fiandre nei giorni di Natale del 1914. La battaglia che qualche settimana prima si è combattuta a Ypres ha del tutto chiarito che quella guerra non sarà una guerra “lampo” come enfaticamente si era previsto nei mesi estivi1.
STILLE NACHT/SILENT NIGHT. La trincea diventa così il destino di migliaia di soldati, l'unico orizzonte di giorni pieni di inverno e freddo, gelo e pensieri rivolti ai propri cari lontani centinaia di chilometri. Nulla, o quasi, ricorda ai soldati che ormai è Natale, se non qualche sparuto regalo recapitato dai famigliari. Spontaneamente qualcuno da dentro una trincea inizia a intonare qualche canto. Ben presto ci si rende conto che lo stesso viene fatto nella trincea opposta. 50 metri più in là, oltre quella “terra di nessuno” cosparsa di cadaveri che non avevano avuto sepoltura. E allora pare naturale alzare il volume, osare un canto più potente, più corale. E dall'altra parte rispondono non con le pallottole, ma ancora con struggenti note di carole natalizie, sino a fondersi in un canto di pace che affratella quelle povere persone costrette lontano da casa in una gelida notte di guerra.
Già La Stampa nel numero del 27 dicembre riportava una corrispondenza del Times secondo il quale i soldati britannici celebrarono il Natale nelle trincee delle Fiandre:
Appena apparve l’alba del giorno santo, alti canti religiosi si levarono sull’immenso campo di battaglia (…). Assai spesso, ai canti dei soldati britannici rispondevano i canti dei tedeschi dalle loro trincee. E più di una volta, assicura il corrispondente, i due canti parvero modulati nella stessa cadenza, benchè i sentimenti e i cuori fossero ben discordi e diversi.2
Poi la storia diventa leggenda, o quasi.
IL PALLONE DELLA PACE. Da numerosi racconti di sopravvissuti pare che alla mattina alcuni soldati dei due schieramenti abbiano trovato un accordo per una breve tregua e a suggello di tale accordo così, come d’incanto, pare sia sbucato un pallone. Naturale conseguenza fu di dare vita ad un incontro di calcio in quella “terra di nessuno” che stava tra le due trincee nemiche. Dopo aver dato degna sepoltura ai caduti il pallone iniziò a rotolare tra i cavalli di frisia e il cielo e i soldati dei due schieramenti gli correvano dietro, finalmente liberi, anche se solo per poche ore, di non pensare all'incubo quotidiano.
Con i primi giorni del 1915 alcuni giornali inglesi resero noto ciò che accadde quella notte con la pubblicazione di stralci di lettere di soldati che parlavano anche di quella partita. Il Bolton Chronicle del 2 gennaio, per esempio, riportava uno stralcio di una lettera:
A very interesting letter has been sent by Mr J A Farrell, a Bolton Post Office employee. The letter is sent to the Post Office and reads: ‘…In the afternoon there was a football match played beyond the trenches, right in full view of the enemy’…” 3
Tanti soldati nelle loro lettera ricordano volentieri quei momenti e quella partita: già il Times del 1° gennaio 1915 ne parla e riporta uno stralcio di una lettera di un anonimo soldato inglese dalla quale pare che quella partita sia terminata 3-2 per i tedeschi4.
IL RICORDO DELLA TREGUA DI NATALE 100 ANNI DOPO. Tra gli altri, di quel che accadde nel Natale del 1914 nelle Fiandre da menzionare il film Joyeux Noel uscito nel 2005, diretto da Christian Carion.

Nel 2009 il gruppo musicale finlandese neo-prog Pax Romana inserisce nel suo album “And the dance begins again” una canzone che riprende la poesia A Christmas carol from Flanders del poeta Frederick John Niven

 
Infine come non poter ricordare il commovente corto pubblicitario realizzato dalla catena di supermercati inglese Sainsbury's per il periodo natalizio del 2014

Tanti cari auguri di buon Natale e splendido inizio di 2020 a tutti voi!






1ALESSANDRO, BASSI, 1915. Dal football alle trincee, Bradipolibri Editore, Ivrea, 2015
2Cfr. La Stampa del 27 dicembre 1914
3Cfr. Bolton Chronicle del 2 gennaio 1915
4Cfr. http://www.christmastruce.co.uk/christmas-truce-football-match/

OFFTHEPOST - Antologia 2019

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Felicissimo che tra queste vi sia la mia che ho scritto in occasione dei festeggiamenti per il Centenario Granata della AC Reggiana 1919 : "1913: quando a Reggio Emilia ci innamorammo del football (e costruimmo pure uno stadio)".
Grazie infinite a OFFSide Festival!!

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Buona lettura!!


domenica 15 dicembre 2019

IL SECOLO GRANATA. IL MURTALES AL MIRABELLO


Cento anni di storia della Reggiana raccontati sui muri dello storico Stadio Mirabello dai due murales dove sono raffigurati i personaggi più rappresentativi che hanno fatto la storia del club granata: dal papà Severino Taddei al professore Catalani sino ai "migliori anni della nostra vita" guidati da Marchioro.

 

mercoledì 11 dicembre 2019

Dai pionieri sino alla Coppa Intercontinentale e Toyota Cup: ecco la storia del Mondiale per Club

Al via oggi l'edizione 2019 della Coppa del Mondo per Club FIFA: vediamo quali sono state, negli anni, alcune tra le varie competizioni organizzate con lo scopo di assegnare il titolo – più o meno platonico – di campione sovranazionale.
A poche ora dal via ne parlo QUI per calciomercato.com