lunedì 28 agosto 2017
HURLING GAA
Il gioco dello Hurling, uno dei giochi gaelici nativi irlandesi, rappresentato nella scultura presente nella città di Kilkenny la cui squadra ha vinto più titoli All-Ireland Senior Hurling Championship.
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lunedì 21 agosto 2017
CALCIO D'ESTATE – TORNEO DELL'ESPOSIZIONE DI ROMA (1911)
Con
l'estate del 1911 le squadre italiane iniziavano a ricevere inviti a
tornei calcistici estivi. Uno di questi venne disputato a Roma nel
giugno di quell'anno in occasione dell'Esposizione Internazionale che
si tenne a Roma, Torino e Firenze in occasione dei primi 50 anni di
Unità Nazionale. L'Esposizione del 1911, infatti, era una
celebrazione del cinquantenario dell'Italia Unita che fu allestita
nelle tre città che erano state le capitali del Regno dal 1861: a
Torino si tenne l'Esposizione Internazionale dell'industria e del
lavoro, inaugurata il 29 aprile al monumentale Stadium di Corso
Vinzaglio, mentre a Roma e Firenze si organizzarono mostre
alternative dedicate alle arti e alla cultura.
L'Esposizione
etnografica di Roma, nello specifico, voleva essere una specie di
viaggio in Italia attraverso quattordici padiglioni espositivi
rappresentativi delle regioni italiane. Il 29 giugno proprio a Roma
all'interno del ricco cartellone collaterale alla mostra venne
giocato un
importante torneo internazionale con girone all’italiana, nel quale
parteciparono le squadre campioni d’Italia, Francia e Ungheria e
un’importante società della Svizzera. Le squadre iscritte furono
la Pro Vercelli, il Red Star Amical Club di Parigi, il Magyar
Testgyakorlok Kore (il famoso MTK) di Budapest e il F.C. Servette di
Losanna. Questo torneo rappresentò il primo vero appuntamento di
prestigio per il football a Roma, quindi al di fuori dei confini
“storici” entro i quali il calcio era nato e si era diffuso in
Italia. Il Corriere
della Sera ci
aiuta a dettagliare meglio l'avvenimento. Per il torneo la Pro
Vercelli non poté contare sui terzini Ara e Bossola,
sostituiti da Berardo del F.C. Piemonte e da De Vecchi del Milan.
Circa l'innesto di Berardo che, a differenza di De Vecchi, rimase poi
nei ranghi delle Bianche
Casacche,
Luca Rolandi ricorda l'aneddoto di come il ragazzo convinse il
presidente Bozino a tesserarlo pronunciando la seguente frase:
“Sarebbe
un onore e un grande orgoglio indossare la maglia dei campionissimi
della Pro”.
Berardo quindi esordì con la Pro durante questo torneo e da quel
momento diventò un punto fermo nelle successive vittorie vercellesi.
Ritornando al torneo, il 30 giugno il corrispondente del Corriere
della Sera così
raccontava
delle
condizioni nelle quali si sarebbe svolto il torneo. Si comprende
perfettamente quale fosse la differenza - anche culturale - tra il
football giocato al nord e quello praticato al sud:
«Il
terreno sul quale si svolge il torneo è tutt’altro che
regolamentare, benché raggiunga le dimensioni di 100 x 60. Esso è
privo d’erba, forma una leggera conca, ed è quasi tutto cosparso
di sabbia in alcuni punti assai cedevole».
Durante
la partita inaugurale si raggiunse un numero di spettatori
impressionante, circa 15.000 persone, anche se il cronista
puntualizza:
«(...)
non vi era entusiasmo, non vi erano grida di incitamento; un pubblico
freddo che per la massima parte ignora le regole del giuoco e che ben
presto si annoiò».
Il
pubblico per l’incontro successivo, quello tra Pro Vercelli e
Servette, da 15.000 scese a 1.000, ma fu senz’altro più partecipe.
La partita venne sospesa quando mancavano circa venticinque minuti
alla fine, sul punteggio di 2-0 per gli svizzeri, per sopravvenuta
oscurità. Quando l’arbitro fischiò l’interruzione il pubblico
scese dagli spalti e si strinse sul campo tra i giocatori: in queste
condizioni il capitano del Servette non se la sentì di decidere sul
da farsi, e quindi venne improvvisata una riunione in un albergo
romano, presenti i due capitani, l’arbitro e il vice-presidente
federale, nella quale - senza avvertire nessuno, stampa compresa -
venne deciso di rigiocare la partita l’indomani mattina alle 7!
La
squadra italiana vinse 4-2 e raggiunse in testa alla classifica
l'MTK; nella partita decisiva – la terza in meno di due giorni! –
la Pro Vercelli schierò la seguente formazione:
Innocenti;
Valle, De Vecchi; Binaschi, Milano I, Leone; Milano II, Berardo,
Ferrero, Corna, Piacco.
La
partita non ebbe storia: il primo tempo si chiuse sul 2-1 per i
magiari i quali, verso la fine del secondo tempo, trovarono anche la
terza marcatura, vincendo così l'incontro per 3-1 e, di conseguenza,
conquistando il torneo con tre vittorie in altrettante partite.
M.T.K. |
Tabellino
finale:
29/06
SERVETTE - M.T.K. 0-1
30/06
M.T.K. - RED STAR 2-2
01/07
PRO VERCELLI - SERVETTE 4-2
01/07
PRO VERCELLI - RED STAR 2-1
02/07
RED STAR - SERVETTE 3-3
02/07
M.T.K. - PRO VERCELLI 3-1
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