ITALIA – FRANCIA, VELODROMO SEMPIONE DI MILANO, GENNAIO 1920
Per domenica 18 gennaio la F.I.G.C.
aveva messo in calendario la prima partita della Nazionale una volta
chiusa la tragica parentesi bellica e aveva invitato la Francia. Come
ricordano le cronache dell'epoca la partita fu in forse sino
all'ultimo poiché i transalpini arrivarono a Milano soltanto verso
mezzogiorno. A causa dei precari collegamenti internazionali la
squadra francese, attesa a Milano al sabato, dovette cambiare
itinerario, pernottare in Svizzera e da lì prendere un altro treno
per arrivare a Milano. Come ricorda Carlo F. Chiesa nella sua “La
grande storia del calcio italiano” gli organizzatori non vedendo
arrivare i francesi avevano annunciato che ci sarebbe stata una
partita della Nazionale contro una rappresentativa militare, a prezzo
ridotto. Solo quando i francesi arrivarono al Velodromo venne
ripristinato il programma originario, differendo l'inizio della
partita alle ore 15 “così da consentire di ripristinare un
adeguato servizio biglietteria e alla gente di prendere posto”1.
La partita venne vinta agevolmente
dall'Italia per 9-4 che giocò con una divisa completamente bianca
poiché la Francia era arrivata solo con la divisa ufficiale blu e
gli azzurri non avendo una divisa di riserva, avevano indossato
maglie bianche e sbiadite di una squadra dilettante messe a
disposizione dal fondatore dell'Ulic, Luigi Martinelli.
1CARLO,
CHIESA, La grande storia del calcio italiano,
pag. 78-80
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