giovedì 16 luglio 2020

CALCIO D'ESTATE. IL TORNEO DI SAINT MORITZ (AGOSTO 1911)

L'estate calcistica del 1911 è una stagione davvero frizzante per le squadre italiane: ben due importanti tornei internazionali, infatti, le vedono protagoniste impegnate a fronteggiare squadre straniere. La voglia di uscire dai confini nazionali il football l'ha sempre avuta, sin dalle sue origini. Nell'età pionieristica del calcio sono stati numerosi i tornei transnazionali che hanno visto gareggiare squadre di diverse nazionalità1. Già abbiamo avuto modo di parlare del Torneo dell'Esposizione di Roma di inizio estate del 19112, sempre in quell'anno, sul finire di agosto, tre squadre italiane vengono invitate ad un altro importante torneo internazionale.


Torneo che si disputa nella verde Engadina nella rinomata località di Saint Moritz, già famosa e ambita stazione sciistica da oltre 40 anni, cioè da quando nel 1864 il visionario proprietario della pensione Faller – l'iconico Kulm Hotel – pensò bene di “allargare” la stagione turistica anche nel periodo invernale. La storia che ha per protagonisti gli incontri del torneo di calcio del 1911 non è però una storia d'inverno. La competizione viene organizzata per la fine di agosto, dal 22 al 25 del mese, aperta a sei squadre: due tedesche, una svizzera e ben tre italiane. Come inizio di stagione agonistica anticipata non è affatto male per le squadre italiane. Con l'estate del 1909 e con l'approvazione del nuovo regolamento organico federale la stagione calcistica in Italia si dilata: il campionato viene giocato nell'arco di due stagioni solari con inizio fissato in autunno e ripresa dell'attività dopo la pausa estiva nella seconda metà di settembre. La trasferta a Saint Moritz, quindi, è un piacevole anticipo di, chiamiamola così, preparazione alla nuova stagione calcistica. Le tre squadre italiane sono l'Unione Sportiva Milanese, il Torino e l'Internazionale che se la dovranno vedere con i freschi campioni di Germania del Viktoria Berlino, i blasonati Phoenix di Karlsruhe e gli elvetici dello Young Boys. La Gazzetta dello Sport nel numero del 21 agosto presenta accuratamente le tre compagini italiane, evidenziandone punti deboli e di forza. Per il giornale milanese delle tre italiane la più attrezzata è il Torino, mentre i più deboli dovrebbero essere i bianconeri a scacchi dell'Unione che si presentano con una formazione di tutti italiani e molti giovani3
 
La prima giornata si gioca dunque il 22 agosto.
I primi a scendere in campo sono proprio i milanesi dell'Unione che alle 10.15 del mattino vengono sconfitti 5 a 1 dallo Young Boys sotto una pioggia torrenziale. La pioggia è davvero l'assoluta protagonista del torneo, il campo diventa da subito fangoso con enormi pozze d'acqua tranne, a leggere il resoconto dell'inviato de La Gazzetta dello Sport, il settore centrale che presenta una lastra di cemento ricoperto con un po' di segatura. Comunque sia, gli svizzeri vincono agilmente, seppur occorre dire che l'U.S. Milanese per quasi tutta la partita ha dovuto giocare in dieci a causa dell'infortunio patito da Boldorini: mattatore della partita l'interno sinistro Marschmeyer – rinforzo proveniente dal San Gallo – autore di tutte le cinque reti degli elvetici, mentre l'unico gol degli italiani è di Rizzi che ribatte in rete dopo la respinta del portiere avversario del rigore tirato da Tonini.
Nel primo pomeriggio è stata la volta del Torino e i granata non hanno avuto scampo contro i fortissimi tedeschi del Viktoria che segnano a raffica, particolare da Otto Dumke che da solo ne infila ben 7: “(...) il giuoco esplicato dal Victoria fu leggero, ma al tempo istesso brillantissimo e cavalleresco. Alle loro combinazioni veloci ed efficacissime nulla poté la difesa torinese (…). Le combinazioni si svolsero sempre calme e sicure, la prontezza degli avanti, validamente sostenuti dalla seconda linea, dominò come volle la difesa italiana (...)4. Per il Torino è una disastrosa sconfitta per 0 a 9!
A chiudere il programma e a tentare di salvare l'onore italiano tocca all'Internazionale che dopo le 16 affronta l'altra compagine tedesca del Phoenix di Karlsruhe. Ancor prima di dare il calcio d'avvio sorge un problema: entrambe le squadre hanno maglie molto simili, dunque i milanesi si fanno prestare le divise dai giocatori del Torino. Così l'Internazionale in maglia granata affronta i forti tedeschi. Il primo tempo è molto equilibrato e termina 3 a 2 per il Phoenix, poi nella ripresa i tedeschi dilagano segnando altre 4 reti contro una sola dei milanesi.
Al termine della prima giornata il risultato per le italiane è mortificante: tre partite, tre sconfitte; in complesso 4 reti segnate e ben 21 subite! Si procede quindi al sorteggio tra le tre italiane per scegliere la quarta semifinalista: la fortuna arride all'Internazionale che se la vedrà ancora con il Phoenix, mentre il Viktoria giocherà contro lo Young Boys.
In realtà la semifinale tra Internazionale e Phoenix viene trasformata in amichevole. I milanesi hanno perso ben due giocatori pertanto sarebbero costretti a giocare la seconda partita in dieci e quindi chiedono il permesso di poter completare lo schieramento con il torinese Bachmann I. Per i tedeschi nulla in contrario, a patto però che l'Internazionale dichiari forfait e che l'incontro venga derubricato ad amichevole. E così accade. Svestita la casacca granata e indossata per l'occasione quella celeste prestata loro dal Viktoria, i giocatori dell'Internazionale danno vita ad un bell'incontro che portano onorevolmente a termine con un lusinghiero pareggio per 1 a 1. Nell'altra semifinale troppo forti si rivelano i tedeschi del Viktoria che eliminano 4 a 2 uno Young Boys “rinforzato” da giocatori di altre squadre: espediente quello svizzero non molto gradito dagli avversari tedeschi che hanno più volte lamentato il fatto che “(...) essi volevano incontrarsi cogli Young Boys e non colla squadra nazionale svizzera”5.
La finale è dunque un affare tutto tedesco. Secondo pronostico a vincere il torneo è il Viktoria che batte non proprio agevolmente i Phoenix per 2 a 1 sotto le sferzate di un fortissimo vento.




1https://www.calciomercato.com/news/dai-pionieri-sino-alla-coppa-intercontinentale-e-toyota-cup-ecco-98798
2http://storiedifootballperduto.blogspot.com/2017/08/calcio-destate-torneo-dellesposizione.html
3Cfr. La Gazzetta dello Sport del 21 agosto 1911
4Cfr. La Gazzetta dello Sport del 23 agosto 1911
5Cfr. La Gazzetta dello Sport del 25 agosto 1911

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