giovedì 29 novembre 2018

La Biblioteca del football perduto

A-I É GNUN ËD PI' CHE NOI!
Storia della Juve in lingua piemontese
AA.VV.

La Juventus, la Vecchia Signora, la Fidanzata d’Italia... con milioni di tifosi in tutto il mondo è la squadra più amata e vincente in Italia. Ha nella sua storia decine di personaggi straordinari, calciatori fenomenali e presidenti illuminati: dall’ultimo campione arrivato alla corte bianconera, Cristiano Ronaldo al primo leggendario presidente, Eugenio Canfari.
Raccontata in centinaia di libri, riviste, numeri speciali di quotidiani e settimanali di ogni genere ma mai in piemontese, la lingua certamente più parlata a Torino, la città dove è nata, il primo novembre 1897. In questo libro, la storia della Juve è raccontata da un gruppo di giornalisti e scrittori, juventini originari di parti diverse d’Italia a conferma che il territorio italiano e la Juventus sono binomio indissolubile; ognuno di loro ha raccontato un periodo, un decennio o poco più, dagli albori ai giorni nostri. Vittoria Minetti, docente di lingua piemontese, lo ha tradotto. I cognomi non sono stati tradotti mentre i nomi, quelli possibili, sì.
E mentre la Juventus con i dirigenti di oggi capitanati da Andrea Agnelli guarda orizzonti internazionali, come è giusto che sia, perché “nessuno più di noi”, dedichiamo a quella meravigliosa unica, inimitabile Maglia, un libro nella lingua della terra dove quella panchina era posizionata.

Gli Autori:
Alessandro Bassi (che ha curato il libro),
Francesco Caremani,
Bruno Luigi Costa Laia,
Nico Ivaldi,
Salvatore Lo Presti,
Principio Paolino,
Mario Parodi
Luca Rolandi.
La traduttrice Vittoria Minetti.
Prefazione di Roberto Beccantini.

Bradipolibri Editore
ISBN: 9788899146597
Pagine: 161 (con testo italiano a fronte)
Anno di pubblicazione: 2018
 

venerdì 23 novembre 2018

FOOTBALL BLACK FRIDAY

Per tutto il fine settimana il quaderno "IL FOOTBALL ITALIANO ALLA GRANDE GUERRA 1915-1918" sarà acquistabile scontato del 15% accedendo direttamente a questo LINK

BUONA LETTURA!!



ALBUM DI FOOTBALL PERDUTO

Sampierdarenese - Genoa, marzo 1924

 Nella fotografia un momento della partita vinta dalla Sampierdarenese 1 a 0, con la rete di Raggio nella ripresa.

(Fotografia tratta da "Il Calcio" n.30 del 22 marzo 1924)



sabato 17 novembre 2018

ALBUM DI FOOTBALL PERDUTO

Portogallo - Italia, Lisbona, giugno 1925


La prima volta di Portogallo - Italia raccontata dalla vignetta satirica tratta da "Guerin Sportivo" del giugno 1925

sabato 10 novembre 2018

ALBUM DI FOOTBALL PERDUTO

Juventus – Milan, marzo 1916


 
La partita, valida per la Coppa Federale del 1916, venne giocata sotto il diluvio sul campo di Barriera Orbassano, vide la vittoria dalla Juventus per 2-0 e fu teatro di numerosi incidenti e tafferugli.

domenica 4 novembre 2018

4 novembre 1918, finiva una guerra che anche il calcio aveva voluto e celebrato

A mezzogiorno del 4 novembre 1918 il Generale Armando Diaz emanava il bollettino con il quale comunicava alla popolazione italiana il termine della guerra contro il nemico austriaco. Il calcio e lo sport italiano in generale avevano recitato nei lunghi anni di guerra un ruolo spesso di primo piano nella propaganda interventista e anti austriaca e, come vedremo, non avevano mancato di organizzare manifestazioni festose per celebrare quella vittoria.
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venerdì 2 novembre 2018

Il football italiano alla Grande guerra 1915-1918

Con grandissmo piacere comunico che una delegazione della Reggio Audace F.C. sarà presente giovedì 8 novembre alla presentazione del mio libro “Il football italiano alla Grande Guerra 1915-18” all'evento organizzato da Istoreco di Reggio Emilia. 

Di seguito il comunicato riportato sul sito di Istoreco:
Giovedì 8 novembre 2018, ore 18.30, Istoreco Biblioteca Borghi, via Dante 11
"Un’Audace Vittoria". Presentazione del libro di Alessandro Bassi, Il football italiano alla Grande Guerra 1915-18, Boopen 2018
Conduce Adriano Arati, Istoreco


Reggio Audace FC sarà presente con Alessandro Spanò, uno dei capitani della squadra, Mauro Carretti, amministratore delegato e Andrea Russo, social media manager

Sarà presente l’Autore Alessandro Bassi (Reggio Emilia, 1973): per Bradipolibri Editore ha pubblicato i saggi storici sul calcio “ll football dei pionieri. Storia del campionato di calcio in Italia dalle origini alla Guerra Mondiale” (2012) e 1915. “Dal football alle trincee” (2015). Cura il blog Storie di football perduto <www.storiedifootballperduto.blogspot.it >

«Il campionato era fermo alla sospensione decretata dalla Federazione del 23 maggio 1915, alla vigilia della dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria-Ungheria. Il campionato si fermava ma il pallone nella Penisola non smetteva di rotolare: a calcio si giocava e si giocò per tutta la durata della guerra. Tornei, campionati minori, amichevoli militari e incontri benefici proseguirono di pari passo con le drammatiche vicende belliche».

La fine del conflitto fu anche l’occasione per riorganizzare il calcio reggiano, fino a quel momento diviso fra varie squadre rivali.

 Per il comunicato LEGGERE QUI