IL FOOTBALL ITALIANO ALLA GRANDE GUERRA 1915 – 1918

Il primo quaderno del blog STORIE DI FOOTBALL PERDUTO è dedicato interamente al racconto delle vicende calcistiche in Italia durante gli anni della Prima guerra mondiale.
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PRESENTAZIONE

Il campionato era fermo alla sospensione decretata dalla Federazione del 23 maggio 1915, alla vigilia della dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria. Il campionato si fermava ma il pallone nella Penisola non smetteva di rotolare: a calcio si giocava e si giocò per tutta la durata della guerra. Tornei, campionati minori, amichevoli militari e incontri benefici proseguirono di pari passo con le drammatiche vicende belliche.

Dopo i precedenti Il football dei pionieri e 1915.Dal football alle trincee si chiude la trilogia del football pionieristico con il racconto del football italiano negli anni martoriati dalla Grande guerra.

Si inizia con il racconto della Coppa Federale che dall'autunno del 1915 alla primavera del 1916 ha cercato di riempire il vuoto lasciato dal campionato, proseguendo per coppe e tornei regionali negli anni successivi, quando la tragedia della guerra si faceva sempre più opprimente e soffocante, sino a riportare alla luce – tra l'altro – l'attività della Nazionale italiana che in quegli stessi anni disputò diverse amichevoli benefiche della cui esistenza si erano ormai quasi perse le tracce.

Come nei precedenti si sono utilizzati prevalentemente quali fonti i Documenti Diplomatici italiani e riviste e giornali dell'epoca.

INDICE

- La Coppa Federale 1915-16

- Le Coppe regionali 1916-17

- La Nazionale italiana durante la Grande guerra

- La Coppa Mauro 1917

- Da Caporetto a Vittorio Veneto

- Il calcio militare

- Il Torneo militare della Vittoria 1918 

Recensione apparsa martedì 6 novembre su Gazzetta di Reggio a firma di Adriano Arati

Presentezione di giovedì 8 novembre presso Biblioteca Borghi di Istoreco a Reggio Emilia con Adriano Arati e una delegazione della Reggio Audace F.C.

 














Moderatore dell'incontro Adriano Arati per Istoreco, con la presenza di Mauro Carretti A.D. del Reggio Audace F.C. e Alessandro Spanò capitano del Reggio Audace F.C.