Finisce il mondiale per l'Argentina e anche per Maradona. I campioni del mondo in carica perdono 1 a 3 contro il Brasile e salutano la compagnia: il passaggio alle semifinali se lo giocheranno Italia e Brasile.
Spagna – Germania nel Gruppo 2 si fa ricordare più per il gioco falloso che altro. Mario Soldati nel suo “Ah! Il Mundial!” così scrive a proposito dell'utilizzo del mezzo televisivo – nello specifico del replay che viene proposto non solo per i gol ma anche per i falli – per il controllo della violenza, lanciandosi nel fantasticare di quel VAR che 40 anni dopo diventerà parte integrante dello show televisivo calcistico: “(...) Il nastro magnetico darebbe la possibilità, a un arbitro in dubbio, di evitare un errore. Naturalmente, non si dovrebbe abusare di questo dispositivo antispettacolare ma quante ingiustizie di meno! E quale freno per i giocatori stessi! (…) [pensiamo] quando gli arbitri useranno il nastro magnetico e magari, per rapidità, avranno a assisterli, nelle partite importanti, un terzo aiutante oltre i guardalinee, un altro arbitro di fazione davanti al monitor dei nastri magnetici. Così i controlli sarebbero fulminei”.
Insomma, un'idea letteraria di VAR...
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