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Girone finale: seconda giornata, caos a Genova
“(...)
E' vero che la Juventus è tale società che domenica scorsa riuscì
a mettere in campo all'ultimo momento quattro sostituenti, ma
l'avversario di domani è ben più forte ed agguerrito che non fosse
il Casale, ed il minimo handicap od un'infelice disposizione della
linea attaccante potrebbe essere assai pregiudichevole”1.
Così
La Stampa presentava
l'incontro più attesa della seconda giornata della fase finale del
torneo, quello che si sarebbe disputato a Torino tra la Juventus e la
vera sorpresa della competizione, il Modena, che era riuscito nella
prima giornata a bloccare sul pareggio il grande favorito Milan.
La
partita non tradì le attese. Fu giocata da entrambe le parti senza
timori, con continui capovolgimenti di fronte, dove le rispettive
difese riuscirono quasi sempre ad arginare e contrastare gli
attacchi. Gli emiliani si presentarono al gran completo e segnarono
per primi con Rampini II, mettendo in mostra, su tutti, il terzino
Longhi e con il solito Fresia sempre ad altissimo livello di
pericolosità in avanti, uno dei migliori attaccanti italiani degli
ultimi anni. I padroni di casa riuscirono a pareggiare nella ripresa
grazie alla rete segnata da Della Casa, uno dei sostituti che, come
la settimana prima, la Juventus era stata costretta a mandare in
campo per ovviare alle tante assenze per infortunio dei titolari. Il
pubblico mostrò di apprezzare molto lo spettacolo offerto dalle due
squadre, che non si risparmiarono per tutta la durata dei 90 minuti
seppur si fosse giocato in un clima primaverile. Da segnalare,
purtroppo, alcune interperanze tra il pubblico dei popolari che
durarono per buona parte della partita2.
A
Genova, invece, non si giocò. C'è da raccontare che l'Andrea Doria
aveva a suo tempo presentato un ricorso in seguito agli episodi accaduti durante la partita giocata contro il Genoa il 9 gennaio. La Federazione soltanto nella seduta
tenuta il 19 febbraio aveva deliberato definitivamente sulla
questione, dando partita vinta ai Grifoni ed ammettendo
ufficialmente il Genoa alla fase finale del torneo. Ignorando, così,
sino all'ultimo la decisione federale, il Casale non si recò a
Genova e dunque la partita non venne giocata e rinviata a data da
destinarsi3.
Pertanto
al termine della seconda giornata, questa la situazione:
JUVENTUS-MODENA 1-1
GENOA-CASALE RINVIATA
CLASSIFICA:
JUVENTUS 3
MODENA 2
MILAN 1
GENOA 0
CASALE 0
1Cfr
La Stampa del 19 febbraio 1916
2Cfr
La Stampa del 21 febbraio 1916
3Cfr
Lcorriere della Sera del 21 febbraio 1916
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