(Il Natale al tempo del football dei pionieri. Iniziamo oggi un viaggio nei giorni festivi trascorsi a dar calci ad un pallone, con una serie di articoli dedicata agli incontri internazionali che si disputavano in Italia nel periodo delle festività di fine anno. )
1.Le origini
Lo sport in generale, e il football sin dalle sue origini, si è spesso legato a manifestazioni di solidarietà e beneficenza. Già sul finire del XIX secolo, infatti, il giornale milanese di orientamento democratico Il Secolo organizza in occasione del Santo Natale Alberi di Natale di raccolte fondi per i bisognosi. Con le festività del 1897 anche La Gazzetta dello Sport aderisce nel sensibilizzare i propri lettori a partecipare all'Albero di Natale de Il Secolo:
“(...) I nostri lettori, gli sportsmen, sono nella loro maggioranza agiati, prediletti dalla fortuna; ma lo sport, oltre all'irrobustire il corpo, ingentilisce l'animo: i lettori della Gazzetta dello Sport non possono restare indifferenti al pensiero di riuscire a dare la gioia a qualche povera famiglia nel giorno della festa natalizia. (...)”1
Per il Natale del 1900 nel ricco programma di un ormai consolidato binomio sport e beneficenza fa la sua comparsa anche il football con la partita giocata dal Milan contro la Mediolanum2.
Fermandoci – per ciò che ci interessa – al solo gioco del football, ancor prima della fondazione della Federazione calcistica italiana e della disputa della prima edizione del campionato – entrambi datati 18983 - come sappiamo nel nostro Paese si gioca al football in varie città, come abbondantemente testimoniato da notizie – spesso trafiletti – riportate dai quotidiani dell'epoca. Si gioca prevalentemente in primavera, ma non si disdegna di rincorrere il pallone anche in autunno e in inverno. Solo per citare l'evento più famoso, basti qua ricordare il torneo che il 1°novembre del 1897 viene disputato al Velodromo Umberto I di Torino4 e ancor più la partita che giocano sempre a Torino in Piazza d'Armi il Football Club Torinese e l'International Football Club di Torino domenica 26 dicembre.
Questa è la prima partita “natalizia” di cui si ha notizia certa giocata in Italia, La Gazzetta dello Sport ne scrive nel numero del 31 dicembre:
“Domenica ebbe luogo una partita fra le squadre miste del Club Torinese e del Club Internazionale. Fra i signori Jourdan e avv. Pecco successe un formidabile urto. L'avv. Pecco ebbe rotto il naso ed il Jourdan riportò una non indifferente ferita alla tempia sinistra.
Furono fatti medicare alla vicina farmacia dopo di che da bravi footballers ritornarono sul campo per terminare la partita. (...)”
A chiosa dell'articolo relativo sempre alla gara del 26 dicembre 1897, La Gazzetta dello Sport accenna ad un nuovo incontro fissato per il giorno dell'Epifania del 1898, incontro che passerà alla storia come la prima partita di football in Italia giocata da squadre di due città diverse:
“(…) Il giorno 6 gennaio la migliore squadra si reca a Genova per la sfida lanciata dal Genoa Cricket and Athletic Club.”5
Di quell'incontro sappiamo davvero tutto: tanto spazio viene dato dai giornali dell'epoca6, mentre Gianni Brera nella sua Storia critica del calcio in Italia fornisce anche la rendicontazione finanziaria di quella partita7.
Ciò detto per doverosa premessa, per quel che riguarda gli incontri internazionali nel periodo natalizio giocati in Italia occorre attendere qualche anno ancora, più precisamente il 1903, quando in primavera per la prima volta una squadra italiana affronta una squadra estera8.
Il 1903 è anno da cerchiare in rosso perché in dicembre il Genoa mette per la prima volta in palio un trofeo che nel breve volgere sarà destinato a diventare il più ambito tra i molteplici trofei disputati negli anni pionieristici del nostro football: la Palla Dapples9. Basti qua ricordare che il regolamento prevedeva la disputa del trofeo nel periodo dal 1° novembre al 30 aprile di ogni anno10, tanto che molte sfide negli anni andranno a caratterizzare le festività natalizie. Solo per citare le prime partite, già in quel 1903 la primissima sfida lanciata al Genoa è quella dell'Andrea Doria: il 20 dicembre a Ponte Carrega le due squadre pareggiano 1 a 1 e pareggio sarà anche il secondo match giocato il 26 dicembre. Solo alla terza gara, quella del 6 gennaio 1904, una delle due squadre ha la meglio sull'altra, è il Genoa che battendo l'Andrea Doria 6 a 2 si aggiudica il trofeo. Inizia così una storia affascinante di sfide lanciate che si protrarranno sino al 26 dicembre 1909, giorno in cui i riflettori sulla Palla Dapples si spegnerano per sempre con la definitiva conquista del trofeo da parte del Genoa, ma avremo modo di ritornare in argomento nelle prossime puntate.
Chiudiamo la parentesi riguardante la Palla Dapples e restiamo, però, alle feste di fine anno di quel 1903 perché a Genova, Milano e Torino sono in programma incontri internazionali di rilievo.
A Genova si gioca una doppia sfida che una squadra mista composta da giocatori del Genoa e dell'Andrea Doria affronta contro gli svizzeri del Club Athletique di Ginevra. Giovedì 1° gennaio 1904 al Velodromo del Bisagno gli svizzeri hanno la meglio per 2 a 1, mentre il 3 gennaio, questa volta a Ponte Carrega, il match finisce in parità, 1 a 111.
Il match in programma sul campo dell'Acquabella a Milano tra il Milan e il Club Lyon Olympique, invece, non viene disputato a causa delle forti nevicate che interessano Milano e la Lombardia12.
Mistero, infine, per quel che concerne l'annunciata partita di Torino.
La Stampa di Torino nel numero del 25 dicembre annuncia per il 3 gennaio il match internazionale tra la Juventus e i francesi del Lione, indicando per questi ultimi il nome “Racing Club”, mentre nel numero del 29 dicembre riporta la notizia della gara prevista a Milano tra il Milan e il Club Olympique di Lione, “che domenica 3 gennaio si misurerà a Torino con i campioni della Juventus”: è evidente l'incongruenza con la notizia del 25 dicembre circa il nome esatto dell'avversario della Juventus13. L'errore ci può stare, siamo pur sempre agli inizi del football in Italia e la conoscenza delle squadre straniere è ancora parecchio approssimativa, comunque sia quel match viene annullato e pertanto non disputato.
Buon Natale e alla prossima!
(Continua - 1)
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1Cfr. La Gazzetta dello Sport del 13 dicembre 1897
2https://storiedifootballperduto.blogspot.com/2020/12/il-football-favore-de-lalbero-di-natale.html
3BASSI,
ALESSANDRO, Solo un gioco?:Scritti di storia del calcio, Independently published, 2024
4Cfr. La Stampa del 2 novembre 1897
5Cfr. La Gazzetta dello Sport del 31 dicembre 1897
6A solo titolo di esempio, non esaustivo, basti ricordare gli articoli apparsi su Il Secolo XIX del 6 gennaio 1898: La Gazzetta dello Sport del 7 e 10 gennaio 1898; Il Caffaro del 7 e 8 gennaio 1898.
7BRERA, GIANNI, Storia critica del calcio in Italia, Bompiani, Milano, 1978
8https://storiedifootballperduto.blogspot.com/2024/03/gli-incontri-internazionali-di-pasqua.html
9Per un quadro più esaustivo sul trofeo, si legga il mio articolo scritto per calciomercato.com: https://www.calciomercato.com/news/la-leggenda-della-palla-dapples-un-trofeo-che-valeva-piu-della-s-20753
10Cfr. La Gazzetta dello Sport del 21 dicembre 1903
11Cfr. La Stampa del 2 gennaio 1904; La Gazzetta dello Sport del 4 gennaio 1904; La Stampa Sportiva del 10 gennaio 1904
12Cfr. La Gazzetta dello Sport del 1 gennaio 1904
13Cfr. La Stampa del 25 e 29 dicembre 1903
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