venerdì 15 marzo 2024

Gli incontri internazionali di Pasqua (Parte II)

(La Pasqua al tempo del football dei pionieri. Continuiamo il viaggio nei giorni "santi" trascorsi a dar calci ad un pallone, con i primi tornei internazionali organizzati in Italia dalle testate giornalistiche sportive.)

2. I tornei pasquali organizzati dai giornali sportivi

La Pasqua era l'occasione ideale per irrobustire l'offerta di calcio negli anni dei pionieri.

L'entusiasmo, a volte un po' “pompato” dai corrispondenti dei giornali dell'epoca, con il quale il pubblico seguiva il football fece sì che sempre più elevata fosse la richiesta di partite, e così vennero con gli anni organizzati sempre più incontri: campionato, targhe, trofei, challenge ed amichevoli. Il fine settimana pasquale era l'ideale per organizzare amichevoli: il campionato – esiguo nella sua composizione dei primi anni – in aprile era finito o quasi, le giornate erano più miti e quindi c'era nelle persone più voglia di stare all'aria aperta e di seguire lo sport e il calcio in particolare.

Per la Pasqua del 1907 si segnalano alcune amichevoli in programma a Milano, Torino, Genova e Vercelli.

All'ingresso del campo sportivo sventolano su di un pennone, in fraterno amplesso, due vivaci stendardi: il tricolore e la croce bianca su campo rosso della Confederazione elvetica. Due nazioni vicine, due nazioni amiche. Dentro, nel verde prato, ventidue campioni si contendono in amichevole gara.”1

Fu così che La Stampa presentò il match di Torino del 31 marzo 1907, giorno di Pasqua. La squadra svizzera era quella di Berna, lo Young Boys, impegnata in quei giorni in una doppia sfida a Torino e Genoa: vincerà entrambe le gare, 3-2 contro il Torino alla domenica e 4-2 contro il Genoa il giorno dopo, lunedì di pasquetta. E mentre a Vercelli la Pro usciva sconfitta nella partita contro il Lione Football Club, a Milano il Milan affrontò due volte un'altra squadra svizzera, il F.C. Bale di Basilea, perdendo entrambi gli incontri per 3-4, mentre la sua seconda squadra vinceva le due partite giocate contro la prima squadra del Chiasso (4-2 alla domenica e 6-1 al lunedì)2.

I prezzi a Milano erano di L.1,5 per la tribuna e L. 0,75 per il prato.3

L'anno successivo si fecero le cose in grande, e due importanti giornali organizzarono due tornei a Torino e Milano.

Camice rosse e nere di Milano! Camicie bianche di Vercelli! A voi è affidata in questa Pasqua di Risurrezione, l'onore dei colori sportivi d'Italia”.4

Così La Gazzetta dello Sport presenta la due giorni calcistica organizzata all'Arena Civica nelle giornate del 19 e 20 aprile 1908. Il “Meeting di Pasqua” venne vinto dalla squadra francese del Club Francais di Parigi:

19.04.08: MILAN – CLUB FRANCAIS PARIS = 2 – 3

19.04.08: PRO VERCELLI – OLD BOYS BASILEA = 0 – 2

20.04.08: CLUB FRANCAIS PARIS – PRO VERCELLI = 1 – 0

20.04.08: OLD BOYS BASILEA – MILAN = 2 – 1

A Torino, nei medesimi giorni di Pasqua e Pasquetta, La Stampa Sportiva organizzò il I° torneo internazionale di foot-ball “Stampa Sportiva”, con in palio una targa d'oro per il vincitore:

Svizzera e Germania interverranno con le loro migliori forze nazionali.

Il Servette F. C. di Ginevra è campione federale svizzero 1907 ed il miglior quotato pel titolo di campione anche di quest'anno. Il Freiburger Fus-Ball Club pure è campione germanico 1907.

Quattro nazioni, quindi, che si presentano come meglio non potrebbero, coi propri campioni nazionali.

Il prefetto ha concesso per le due giornate di gare le Musiche militari del 25.o e 26.o fanteria.”5

Completavano il quadro, la squadra francese del Union Sportive Parisienne e la squadra della città ospitante, il Torino che aveva eliminato nello spareggio la Juventus. Due parole brevi in merito a questo spareggio. Da subito fissato per il 5 aprile, l'incontro dovette essere sospeso a causa del brutto tempo e rinviato al 12 aprile, quando, sempre sotto una fredda pioggia, il Torino, in rimonta, vinse 2-16.

Tutta la città pare vivere il torneo come un grande evento: ci sono fanfare e sbandieratori lungo le vie del centro, migliaia di manifesti con il programma del torneo vengono distribuiti ai passanti e nei locali. Insomma, pare proprio che la Pasqua calcistica del 1908 non sia altro se non a Torino.

Domenica 19, quindi, al Campo Sportivo alle 15 davanti ad oltre duemila persone, dopo la sfilate delle quattro squadre partecipanti e dopo l'esecuzione dei quattro inni nazionali, scesero in campo il Servette e il Friburgo, incontro dal quale risultò vincitore – non senza polemiche – la squadra svizzera (5-3). Successivamente il Torino vinse facile contro i francesi del Union Sportive Parisienne (4-0) aggiudicandosi il diritto di disputare la finale; grande protagonista della partita fu Debernardi, che segnò 3 reti.

La prima giornata si concluse, alla moda dell'epoca, con un sontuoso banchetto offerto da La Stampa Sportiva presso il salone posteriore del Palazzo delle Belle Arti, al Valentino, alla presenza del direttore del giornale, Gustavo Verona, delle Autorità, dei consoli e dei dirigenti delle società impegnate nel torneo.

La lieta riunione si scioglie fra canti sportivi internazionali e fra triplici salve di hip-hip-hip-hurrà”

Il giorno dopo si svolse la seconda e conclusiva giornata di gare. Il programma doveva aprirsi con la “finale” di consolazione tra le squadre uscite sconfitte, ma il Friburgo non si presentò e pertanto l'Union Sportive Parisienne si dovette accontentare di disputare un'amichevole contro la Juventus. Amichevole che perse peraltro nettamente (0-4)

Alle 17, incominciò l'attesa finale tra il Torino e il Servette, davanti ad oltre duemila persone:

(...) Epica lotta veramente. Se nella prima ripresa furono gli svizzeri a dominare continuamente la situazione, nella seconda invece fu Torino che fece sovente l'attacco”

Alla fine fu comunque il Servette ad avere la meglio, con un netto 3-1.7

Questi due tornei pasquali sono due esempi utili a sottolineare come la stampa si stesse interessando e non poco al nuovo sport, al football: non sarà quindi una sorpresa vedere l'anno dopo il più importante giornale non sportivo italiano, il Corriere della Sera, dedicare un'intera pagina del lunedì al campionato di calcio8.

 

(Continua – 2)

 

1 Cfr. La Stampa del 1 aprile 1907

2 Cfr. La Stampa del 1 e 2 aprile 1907

3 Cfr. La Gazzetta dello sport del 29 marzo 1907

4 Cfr. La Gazzetta dello sport del 17 aprile 1908

5 Cfr. La Stampa del 19 aprile 1908

6 Cfr. La Stampa Sportiva del 12 aprile 1908

7 Cfr. La Stampa Sportiva del 26 aprile 1908; Cfr. La Stampa del 21 aprile 1908

8 ALESSANDRO, BASSI, Il football dei pionieri. Storia del campionato di calcio in Italia dalle origini alla I Guerra Mondiale, Bradipolibri Editore, Ivrea, 2012

 

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