C'è una partita che per tanto
tempo ha “galleggiato” tra realtà e mito, quella partita che
venne giocata tra le trincee avversarie tedesche ed inglesi nelle
Fiandre, nei pressi di Ypres. Quell'incontro, pacifico, quella
parentesi di umanità all'interno della follia bellica, passò alla
storia come la “tregua di Natale del 1914” e volentieri ne
parliamo.
Già La Stampa
nel numero del 27 dicembre riportava una corrispondenza del Times
secondo il quale i soldati britannici celebrarono il Natale nelle
trincee delle Fiandre: “Appena apparve l'alba del giorno
santo, alti canti religiosi si levarono sull'immenso campo di
battaglia (…). Assai spesso, ai canti dei soldati britannici
rispondevano i canti dei tedeschi dalle loro trincee. E più di una
volta, assicura il corrispondente, i due canti parvero modulati nella
stessa cadenza, benchè i sentimenti ed i cuori fossero ben discordi
e diversi.”1
Poi la storia diventa leggenda, o quasi. Da numerosi racconti di
sopravvissuti pare che alla mattina alcuni soldati dei due
schieramenti abbiano trovato un accordo per una breve tregua e a
suggello di tale accordo così, come d'incanto, pare sia sbucato un
pallone e pertanto naturale conseguenza fu quella di dare vita ad un
incontro di calcio in quella “terra di nessuno” che stava tra le
due trincee nemiche. Con i primi giorni del 1915 alcuni giornali
inglesi resero noto ciò che accadde quella notte con la
pubblicazione di stralci di lettere di soldati che parlavano anche di
quella partita, che pare terminò 3-2 per i tedeschi.
Di
quel che accadde nel Natale del 1914 nelle Fiandre venne girato anche
un film, “Joyeux Noel” che uscì nel 2005.
1Cfr.
La Stampa del 27 dicembre
1914, n.357
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