Cos’è
che a tanti di noi (si dice troppi) fa amare il calcio e seguirlo
sovente a dispetto delle sue innumerevoli e innegabili brutture?
Cos’è, che però, ancora, ci fa fremere e insieme interrogare
dietro alle emozioni che questo gioco, nei suoi gruppi, nelle sue
figure ogni volta suscita? Perché, per dirne una, personalmente
riesco ad accendermi dalla quarta serie austriaca
(First
Vienna) alle categorie meno contemplate a cui televideo stesso non
arriva? Forse per una necessità, un desiderio estremo di
appartenenza e condivisione nella guida del corpo, questo veicolo
bellissimo di acrobazia e raccordi incontro a cui una sola palla,
persa o data bene, batte sempre nel segno di una fantasia antica a
ricordarci nell’inarrivabilità della nostra condizione la
possibilità del compimento, la sua sorpresa sempre- e allora la
nostra stessa gioia. Ma questo in fondo è una consonanza che è un
po’ nelle corde dello sport tutto, avrei da obiettarmi da solo.
Ed
è vero. Di più, forse, nel mistero che ha in sé ogni cosa bella,
una delle risposte è nella nitida semplicità dei suoi elementi che
da subito, come un osso al suo cane, ci richiama dai primi passi a un
sorriso che nella ribattuta vara l’incontro (la letizia
caracollante del piccolo afgano nella simil maglia di Messi ogni
volta me lo ricorda). Incontro e insieme che diventa poi, in quella
risonanza a ricucire il presente che fa la storia e il tempo,
racconto di noi stessi all’interno di quella stessa storia e quel
tempo nella parte dovuta per determinazione con gli altri.
Conoscenza
e assenso al mondo che, nella mia piccola fratina, ho voluto allora
riportare in poesia certo dell’intimo legame che unisce il verso
alla metrica del campo. In questo, nel perché, ritenendo altresì
sufficiente racchiuder l’eco nel breve arco che passa dalle prime
sfocate sensazioni ai primi ritorni di appassionato e di adolescente
nel coro delle sue partecipazioni.
In
fondo di più è mania. Di più è segreto.
(Introduzione
dell'Autore)
Il
calciatore è un fingitore
Gian Piero Stefanoni
Edizioni:
www.LaRecherche.it
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