5. Seconda giornata
“Sulle
alture ad ovest di Gorizia, nelle prime ore del mattino del 23, il
nemico tentò di attaccare le nostre postazioni di fronte al
Grafenberg. Coll'intervento delle artiglierie e col pronto accorrere
dei rincalzi, l'attacco fu respinto.
Sul
Carso, all'ala destra delle nostre postazioni, dopo vivo fuoco di
fucileria, getto di bombe e lancio di razzi luminosi, nuclei nemici
avanzarono contro i nostri trinceramenti ad est di Stelz. Fatti segno
a tiri aggiustati, ripiegarono disordinatamente.”
Così
Cadorna firmava il bollettino numero 212 del Comando Supremo della
vigilia di Natale del 1915, il primo Natale di guerra per gli
italiani, i quali, forse rinfrancati o forse no da queste parole,
trascorsero il giorno di Santo Stefano seguendo le vicende della
seconda giornata della Coppa Federale.
Una specie di Boxing day
nostrano, per così dire.
A
Torino fece il suo debutto nella manifestazione la giovane squadra
dell'U.S. Torinese contro i padroni di casa del Torino, questi ultimi
chiamati al riscatto dopo la sconfitta all'esordio subita contro la
Juventus. La partita fu interessante e combattuta, anche se i più
forti ed esperti giocatori granata regolarono sin da subito i conti
con gli avversari segnando due reti nel primo tempo. Nella ripresa,
che vide il Torino giocare per quasi tutto il tempo in inferiorità
numerica a causa dell'infortunio patito da Morando II, l'Unione cercò
di agguantare gli avversari portando diversi attacchi alla difesa
granata la quale, però, resistette senza eccessivi affanni,
mantenendo così il risultato sul 2-0 sino alla fine dell'incontro.
Detto
del vivace pareggio (1-1) a Valenza tra la locale squadra e l'U.S.
Vercellese, partita che segnò il debutto del gruppo 3, a Modena i
gialloblu confermarono di essere una delle migliori squadre del
torneo vincendo, secondo pronostico, la seconda partita del proprio
girone con un perentorio 4-0 ai danni dei concittadini dell'Audax.
Tutto
sin troppo facile per il Genoa nella partita giocata contro il
Savona. Anche i rossoblu, come il Torino, dovevano riscattare il
passo falso della prima giornata e vi riuscirono in maniera assoluta
e roboante, seppellendo il malcapitato Savona sotto una valanga di
tredici reti, senza subirne alcuna.
Sul
campo del Velodromo, il Milan, pur senza due giocatori importanti
come Van Hege e Barbieri, vinceva la sua seconda partita regolando
senza problemi l'U.S. Milanese per 2-0, segnando con Ferrario su
rigore e con Cevenini I.
Dopo
due giornate, pertanto, la situazione era la seguente:
MILAN-U.S.
MILANESE 2-0
TORINO-U.S.
TORINESE 2-0
VALENZA-U.S.
VERCELLESE 1-1
MODENA-AUDAX 4-0
GENOA-SAVONA 13-0
GRUPPO 1 |
GRUPPO 2 |
GRUPPO 3 |
GRUPPO 4 |
GRUPPO 5 |
4 MILAN |
2 JUVENTUS |
1 VALENZA |
4 MODENA |
2 ANDREA DORIA |
0 INTERNAZIONALE |
2 TORINO |
1 U.S. VERCELLESE |
0 BOLOGNA |
2 GENOA |
0 U.S. MILANESE |
0 U.S. TORINESE |
0 CASALE |
0 AUDAX MODENA |
0 SAVONA |
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