“Acqua,
fango, vento: ecco, in sintesi, la cornice nella quale il lettore può
inquadrare i primi quattro matches – il quinto, quello di Casale,
ha dovuto essere del tutto rinviato a causa dell'inclemenza del tempo
e della impraticabilità del campo – della Coppa Federale, la
maggior competizione calcistica dell'annata.1”
Così
Il Football
nell'edizione del 23 dicembre iniziava a raccontare la prima giornata
della Coppa, disputata il 19 dicembre 1915. Ancor prima di iniziare,
si segnalava da subito una defezione, infatti la Cremonese domandò
ed ottenne di non partecipare alla Coppa e così al suo posto nel
girone emiliano con Modena e Bologna venne inserita l'Audax di
Modena. Nonostante ciò si era pronti a partire e così avvenne
domenica 19 dicembre.
Alla
prima giornata in tutti i campi, nonostante il tempo inclemente e –
non bisogna dimenticarlo – si fosse in tempo di guerra, il pubblico
fu numeroso ed appassionato.
A
Milano il Milan vinse nettamente (3-0) contro l'Internazionale,
nonostante i rossoneri si fossero presentati con ben quattro
giocatori della seconda squadra e i nerazzurri si fossero rinforzati
con Lazzoli e Carcano, due giocatori dell'Alessandria. Partita subito
forte, bene presto l'Internazionale dovette subire gli attacchi del
Milan che chiuse il primo tempo in vantaggio grazie alla doppietta di
Cevenini I; Avanzini, nella ripresa, inchiodò il risultato sul 3-0
finale.
A
Genova, dove si giocò su un campo molto pesante e fangoso tra due
squadre che si presentarono incomplete nei loro ranghi poiché molti
dei loro giocatori erano già partiti per il fronte si registrò la
sorpresa della giornata. La vittoria, infatti, andò all'Andrea Doria
che sconfisse la ben più blasonata squadra del Genoa per 3-2.
A
Torino Juventus e Torino diedero vita ad una partita molto accesa,
seppur il terreno si presentasse in pessime condizioni. Dopo un solo
minuto il Torino segnò con Gaja ma verso la metà del primo tempo la
Juventus riuscì a pareggiare; i granata non si diedero per vinti e
si portarono nuovamente in vantaggio per poi venire ripresi prima
dell'intervallo. Si andò quindi al riposo sul punteggio di 2-2.
Nella ripresa il Torino partì all'arrembaggio e pressò l'avversario
senza peraltro riuscire a segnare, cosa che invece riuscì ai
bianconeri per due volte, sempre con Pavan. Sul finale il Torino
fallì un calcio di rigore, così l'incontro terminò sul punteggio
di 4-2 per la Juventus2.
A
Bologna c'era grande curiosità per vedere all'opera lo squadrone del
Modena, che presentava nelle proprie fila giocatori del calibro di
Fresia, Vigevani, Forlivesi e i campioni che avevano fatto grande la
Pro Vercelli Ara e Rampini. Sul campo dello Sterlino ridotto ad un
pantano, sotto una pioggia battente e davanti ad un folto pubblico il
Modena non deluse le attese e fece proprio il risultato vincendo 2-0,
ma ciò che mancò fu lo spettacolo: i gialloblu dominarono
l'incontro ma complice le avverse condizioni meteorologiche mancarono
sotto l'aspetto della prestazione3.
Questa,
dunque, la situazione al termine della prima giornata:
MILAN-INTERNAZIONALE 0-3
JUVENTUS-TORINO 4-2
CASALE-VALENZA RINVIATA
BOLOGNA-MODENA 0-2
ANDREA
DORIA-GENIA 3-2
GRUPPO 1 | GRUPPO 2 | GRUPPO 3 | GRUPPO 4 | GRUPPO 5 |
2 MILAN | 2 JUVENTUS | CASALE | 2 MODENA | 2 ANDREA DORIA |
0 INTERNAZIONALE | 0 TORINO | VALENZA | 0 BOLOGNA | 0 GENOA |
0 U.S. MILANESE | 0 U.S. TORINESE | U.S. VERCELLESE | 0 AUDAX | 0 SAVONA |
2Cfr.
La Stampa del 20 dicembre
1915
3Cfr.
Il Resto del Carlino del 20
dicembre 1915
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