2. La
Coppa della Gazzetta dello Sport
Mentre
la F.I.G.C. iniziava a ragionare sul da farsi, immobile tra un
campionato sospeso in maggio e mai portato a termine da un lato e
dall'altro dalle sempre più insistenti richieste di calcio sia degli
sportivi sia delle società stesse, con i primi giorni di autunno
vennero organizzate alcune partite amichevoli di beneficenza in molte
città d'Italia. A Milano, La Gazzetta dello Sport
decse di darsi da fare e organizzò un torneo destinato alle squadre
della Lombardia al quale parteciparono il Milan, l'Unione Sportiva
Milanese, l'Internazionale e il Nazionale Lombardia. Le prime tre
iscritte d'ufficio, mentre il Nazionale Lombardia ottenne il diritto
di partecipare al torneo dopo aver vinto il girone di qualificazione
tra le squadre juniores1.
Un torneo che si presentava importante, dunque, poiché ben due delle
partecipanti avevano giocato il girone finale del campionato appena
(non) concluso.
La
prima giornata si giocò domenica 3 ottobre e vide le nette
affermazioni dell'Internazionale per 3-1 sull'Unione Sportiva
Milanese e del Milan che vinse molto agevolmente sul terreno del
Nazionale Lombardia per 5-0. Già dalla prima giornata, quindi, si
notava la netta differenza di valori tra le due squadre finaliste del
campionato e le altre due, tanto che questo divario si mantenne per
tutto il torneo, sino all'ultimo incontro, quello decisivo, che vide
di fronte, per la conquista della Coppa, il Milan e l'Internazionale.
L'incontro
si giocò il 28 novembre, anche se già il 7 le due squadre erano
scese in campo ma dopo il primo tempo, sul punteggio di 1-1,
l'arbitro dovette sospendere la partita per la fitta nebbia e quindi
tutto venne rinviato a fine mese, quando le due squadre erano
appaiate in testa alla classifica. Fu di nuovo pareggio, ancora 1-1 e
quel risultato certificò la vittoria della coppa da parte del Milan:
questa la classifica finale
11
MILAN
9
INTERNAZIONALE
2
U.S. MILANESE
0
NAZIONALE LOMBARDIA
1Cfr.
Lo Sport Illustrato e la guerra
n.18 del 15 ottobre 1915
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