Pagine

giovedì 25 settembre 2014

La Biblioteca del football perduto

PANE E FOIE GRAS di Stefano Bedeschi
“Sogna, il ragazzino Michel. Come tutti quelli che hanno l’età per sognare. Inventa interminabili partite di calcio nel cortile davanti al bar del nonno, laggiù a Jouef. Il locale è pieno di italiani, perché nonno è arrivato in Lorena da Agrate Conturbia, provincia profonda di Novara, in cerca di fortuna. Sogna, il ragazzino Michel. Inventa sfide mondiali che naturalmente vince, perché con un po’ di fantasia si vince sempre. Il suo idolo si chiama Pelé, e in mezzo al cortile Pelé è lui. Per questo, ogni volta che gli capita di dover firmare un pezzo di carta, si diverte a storpiare il proprio cognome. Il ragazzino Michel si trasforma, diventa Peleatini.”
Questo libro ripercorre le prodezze di Platini, ossigeno per gli amanti del calcio, non solo juventini. Non solo per noi, fortunati che abbiamo vissuto in presa diretta il suo tempo, ma anche per chi è giovane oggi, a testimonianza che c’è stato un tempo in cui il calcio era gioia, era sogno, era bellezza. Era poesia.


Maggio 2014
Versione Ebook: Urbone Publishing
Versione Libro: Ilmiolibro Edizioni
Pagine 188 - Euro 14,00
 
 Stefano Bedeschi nasce a Reggio Emilia, nel 1962. Da sempre appassionato di calcio e tifosissimo della Juventus, comincia ben presto a collezionare immagini e notizie riguardanti la squadra bianconera.
Nel 2004 si iscrive in un forum juventino e, da quel momento con il nickname di Bidescu, comincia una stretta collaborazione con molti siti riguardanti il mondo bianconero (fra i quali J1897, Vecchiasignora e Tuttojuve) e con il settimanale Nerosubianco, prima in versione cartacea quindi nella versione on-line.
Presto, apre un proprio blog, contenente più di quattrocento biografie di giocatori che hanno vestito la gloriosa casacca della Juventus. Nel blog si possono trovare anche racconti di partite storiche della Vecchia Signora e ritratti di campioni che hanno incrociato i loro destini con la Juventus.
In definitiva, Bedeschi è un accurato cantastorie, capace di miscelare tutti gli ingredienti che fanno del calcio il gioco più bello del mondo.



Nessun commento:

Posta un commento