È sempre calcio
d'estate, ma il calcio dell'estate 1924 è calcio importante,
ufficiale. Di campionato. La Reggiana conquista la sua prima storica
promozione in Divisione Nazionale, l'attuale serie A. lo fa al
termine di una stagione lunghissima, iniziata ad ottobre e terminata
a fine luglio con lo spareggio promozione di Padova, vinto contro i
bianconeri di Fiume dell'Olympia.
Fiume fa venire in mente
D'Annunzio, eccome. Giusto dal gennaio di quell'anno la città è a
tutti gli effetti territorio italiano con la firma del Trattato di
Roma, Trattato che ha posto fine all'esperienza dello Stato Libero di
Fiume, nato dopo “l'impresa” di D'Annunzio del 1919. La città ha
una squadra calcistica dai colori bianconeri del Club Sportivo
Olympia che partecipa ai campionati italiani: promossa in Seconda
Divisione nel 1923, l'Olympia nella stagione 1923/24 vince il proprio
girone e si qualifica alla fase finale.
In casa granata il nuovo
presidente, il conte Vittorino Palazzi e il segretario ingegner
Pietranera non lesinano impegno nel costruire attorno alla “stella”
Romano una squadra competitiva per puntare al salto di categoria. La
Reggiana, dopo aver vinto il proprio girone, in quello finale arriva
seconda a pari merito con i fiumani grazie alla decisiva vittoria per
1 a 0 conquistata al Mirabello il 13 luglio proprio contro l'Olympia
con rete del capitano Vacondio1.
Così si rende necessario giocare lo spareggio per la assegnare il
secondo “pass” per la massima serie. Spareggio che viene fissato
a Padova per il 27 luglio 1924.
La partita si svolge
sotto una fitta pioggia che, stando alle cronache dell'epoca,
penalizza più la squadra fiumana. L'inizio è fissato per le 16.30,
come detto, sul campo neutro di Padova. La Reggiana ci arriva in
treno, l'Olympia dopo una non semplice traversata via mare2.
Sugli spalti la maggioranza simpatizza e tifa per i fiumani, anche se
non mancano certo i tifosi reggiani arrivati con treni, auto e
pullman. Il primo tempo pende a favore dei fiumani: una loro rete
viene annullata per fuorigioco al quarto d'ora e alla mezzora
colpiscono il palo. Intervallo. Secondo tempo, continua sempre a
piovere. La Reggiana si ridesta e al 19° minuto, dopo una bella
azione orchestrata da Rasia, Michelin e Sereno, Romano ribatte in
goal: 1 a o per i granata. L'Olympia accusa il colpo e non riesce a
reagire. Alla mezzora con un bel tiro da lontano Rasia sigla il
definitivo 2-0 per la Reggiana, 2 a 0 che ha un sapore dolcissimo, il
sapore della promozione, della prima straordinaria promozione in
massima serie.
2Cfr.
La Gazzetta dello Sport del
28 luglio 1924
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