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martedì 23 febbraio 2016

COPPA FEDERALE 1916

12. Girone finale: seconda giornata, caos a Genova

(...) E' vero che la Juventus è tale società che domenica scorsa riuscì a mettere in campo all'ultimo momento quattro sostituenti, ma l'avversario di domani è ben più forte ed agguerrito che non fosse il Casale, ed il minimo handicap od un'infelice disposizione della linea attaccante potrebbe essere assai pregiudichevole”1.
Così La Stampa presentava l'incontro più attesa della seconda giornata della fase finale del torneo, quello che si sarebbe disputato a Torino tra la Juventus e la vera sorpresa della competizione, il Modena, che era riuscito nella prima giornata a bloccare sul pareggio il grande favorito Milan.
La partita non tradì le attese. Fu giocata da entrambe le parti senza timori, con continui capovolgimenti di fronte, dove le rispettive difese riuscirono quasi sempre ad arginare e contrastare gli attacchi. Gli emiliani si presentarono al gran completo e segnarono per primi con Rampini II, mettendo in mostra, su tutti, il terzino Longhi e con il solito Fresia sempre ad altissimo livello di pericolosità in avanti, uno dei migliori attaccanti italiani degli ultimi anni. I padroni di casa riuscirono a pareggiare nella ripresa grazie alla rete segnata da Della Casa, uno dei sostituti che, come la settimana prima, la Juventus era stata costretta a mandare in campo per ovviare alle tante assenze per infortunio dei titolari. Il pubblico mostrò di apprezzare molto lo spettacolo offerto dalle due squadre, che non si risparmiarono per tutta la durata dei 90 minuti seppur si fosse giocato in un clima primaverile. Da segnalare, purtroppo, alcune interperanze tra il pubblico dei popolari che durarono per buona parte della partita2.
A Genova, invece, non si giocò. C'è da raccontare che l'Andrea Doria aveva a suo tempo presentato un ricorso in seguito agli episodi accaduti durante la partita giocata contro il Genoa il 9 gennaio. La Federazione soltanto nella seduta tenuta il 19 febbraio aveva deliberato definitivamente sulla questione, dando partita vinta ai Grifoni ed ammettendo ufficialmente il Genoa alla fase finale del torneo. Ignorando, così, sino all'ultimo la decisione federale, il Casale non si recò a Genova e dunque la partita non venne giocata e rinviata a data da destinarsi3
Pertanto al termine della seconda giornata, questa la situazione:
JUVENTUS-MODENA 1-1
GENOA-CASALE RINVIATA
CLASSIFICA:
JUVENTUS 3
MODENA 2
MILAN 1
GENOA 0
CASALE 0


 
1Cfr La Stampa del 19 febbraio 1916
2Cfr La Stampa del 21 febbraio 1916
3Cfr Lcorriere della Sera del 21 febbraio 1916

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