7.
Quarta giornata
La
partita più attesa della prima giornata di ritorno era quella in
programma a Genova, tra l'Andrea Doria e il Genoa, divise in
classifica soltanto da un punto. Il pubblico delle grandi occasioni
si presentò al campo, così come fecero anche le due formazioni:
l'unico assente ingiustificato si rivelò essere l'arbitro, non
avendo la Federazione provveduto per tempo a designarne uno, così le
due società si accordarono di far arbitrare l'incontro al socio
genoano Pasteur. Purtroppo però la partita non vide mai la fine
poiché al 10° minuto della ripresa, sul punteggio di 1-0 per il
Genoa l'arbitro espulse un giocatore dell'Andrea Doria: a quel punto
il capitano della Doria, abbastanza inspiegabilmente, decise di
ritirare la propria squadra e a nulla valsero le vivaci proteste del
pubblico.
Mentre
a Valenza la locale squadra non andò oltre un vivace 0-0 contro il
Casale, la partita più interessante ed appassionante fu quella di
Modena, dove la squadra di casa cercava i due punti decisivi per il
passaggio alle finali contro il Bologna. Ad aprire le marcature ci ha
pensato Fresia dopo 10 minuti e verso la fine del primo tempo Rampini
II portava a 2 le reti per il Modena. Il Bologna non si dava per
vinto e nella ripresa accorciava le distanze con Badini II; soltanto
verso la fine dell'incontro il Modena riusciva a segnare il terzo
punto con Forlivesi, ma ancora il Bologna, all'82° accorciava
nuovamente le distanze con Pifferi fissando così il risultato finale
sul 3-2 per i padroni di casa, che conquistavano meritatamente il
passaggio alle finali.
A
Torino la Juventus riuscì a vincere contro il Torino la partita che
poteva risultare decisiva per la qualificazione. Passati in vantaggio
al termine del primo tempo grazie ad una rete di Novo, i bianconeri
si chiusero in difesa e subirono gli attacchi del Torino che riuscì
a pareggio nella ripresa. A quel punto la Juventus ricominciò ad
attaccare e riuscì a segnare la seconda e decisiva rete vincendo
così l'incontro (2-1) e qualificandosi per la fase finale della
Coppa.
A
Milano il Milan vinse, secondo pronostico, la partita contro
l'Internazionale: tutto venne deciso negli ultimi 10 minuti, quando
al vantaggio dei nerazzurri rispose Cevenini che con una doppietta
regalò la vittoria alla propria squadra consolidando il primato in
classifica.
A due
giornate dal termine, Juventus e Modena erano già qualificate per il
girone finale, mentre grande incertezza regnava nel girone ligure e
nel gruppo 3, dove tutte le squadre erano appaiate in classifica.
MILAN-INTERNAZIONALE 2-1
TORINO-JUVENTUS 1-2
VALENZA-CASALE 0-0
MODENA-BOLOGNA 3-2
GENOA-ANDREA
DORIA 1-0
GRUPPO 1 | GRUPPO 2 | GRUPPO 3 | GRUPPO 4 | GRUPPO 5 |
6 MILAN | 6 JUVENTUS | 2 U.S. VERCELLESE | 6 MODENA | 4 GENOA |
2 U.S. MILANESE | 2 TORINO | 2 VALENZA | 2 BOLOGNA | 3 ANDREA DORIA |
0 INTERNAZIONALE | 0 U.S. TORINESE | 2 CASALE | 0 AUDAX MODENA | 1 SAVONA |
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