La prima storia del calcio del Brasile
pubblicata in Italia!
Un’avventura di sport e di gol, campioni sublimi venuti da una favela, vittorie favolose e devastanti sconfitte... cultura, musica, società, i periodi luminosi e quelli difficili di un grande Paese. Il 18 febbraio 1894, un ventenne di nome Charles Miller (figlio di un inglese e di una brasiliana) sbarca a Santos dopo due pallosissime settimane di navigazione da Southampton. Ha con sé due palloni, 22 divise, il regolamento di un gioco che nel Brasile del caffè e della schiavitù abolita da poco non conosce nessuno.
Un’avventura di sport e di gol, campioni sublimi venuti da una favela, vittorie favolose e devastanti sconfitte... cultura, musica, società, i periodi luminosi e quelli difficili di un grande Paese. Il 18 febbraio 1894, un ventenne di nome Charles Miller (figlio di un inglese e di una brasiliana) sbarca a Santos dopo due pallosissime settimane di navigazione da Southampton. Ha con sé due palloni, 22 divise, il regolamento di un gioco che nel Brasile del caffè e della schiavitù abolita da poco non conosce nessuno.
Un Paese che - a causa di quel gioco -
sta per essere rivoltato nell'anima.
Con prefazione di Darwin Pastorin che
scrive: Luciano Sartinarana scrive di calcio ma in realtà
racconta l’anima di una nazione. In queste pagine troverete
moltissimo Brasile: nei campioni, nei dribbling, nei trionfi e nelle
cadute, nelle meraviglie e nelle sofferenze, nei giorni bui della
dittatura e nei giorni lucenti della rinascita, nella letteratura e
nella musica. In queste pagine, così fitte, così intense, così
documentate, l’autore dimostra tutto il suo infinito amore per un
popolo e per un’idea di football che è, nel ricordare Pier Paolo
Pasolini, poesia”.
2013
Edizioni Del Gattaccio
Euro 18
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