venerdì 20 novembre 2020

IL TORNEO MILITARE DELLA VITTORIA (Parte III)

 

Il 24 novembre iniziava dunque il torneo organizzato per celebrare la vittoria nella Grande guerra. Contrariamente a quanto programmato, però, ci fu un rimescolamento e davanti ad un pubblico entusiasta ma intirizzito dalla temperatura rigida, l'evento ebbe inizio con il match tra il XX Autoparco in maglia gialla e il IV Autoparco in maglia bianca. La partita non ebbe storia, i gialli riuscirono a vincere abbastanza nettamente per 3-0, complice anche il fatto che i bianchi giocarono in dieci e senza i migliori loro elementi, grazie al goal di Perin e alla successiva doppietta di Fresia. Ancor più facile la vittoria del I Autoparco sui Bombardieri di Sassuolo in un'elegante maglia nera con bordi giallo-oro, per 4-0, grazie alla tripletta di Serasso. 

I Autoparco
 

Chiudeva la prima giornata del torneo il match di esibizione tra la rappresentativa inglese di Arquata Scrivia e quella lombarda, vestita di una magnifica camicia rossa con alabarda di Trieste, fascia verde e calzoncini bianchi, che terminò sul punteggio di 0-0, con una rete inglese annullata per fuorigioco e un calcio di rigore fallito da Scarioni1.

Come sintetizzava La Domenica Sportiva:

(...) Le squadre del I e del XX Autoparco si sono nettamente imposte. Non era difficile prevedere tale risultato. I due teams sulla carta si annunciavano degni delle migliori squadre di prima categoria dell'anteguerra; sul terreno hanno confermato la bontà dei loro precedenti. (…) Relativamente facile è stato il compito del XX Autoparco, un «Modena» riveduto e corretto, con Ara, Fresia, Leone, Perin e Binaschi, di fronte alla squadra di Boldorini combattiva, tenace, ben disposta, ma non sufficientemente preparata. (…) La veronese squadra del I Autoparco comprende parecchi divi della pedata. «Il figlio di Dio» più ipotecato dal Kaiser è venuto al Velodromo milanese...a miracolo mostrare, e il forte Pirovano gli è stato degno compagno...in terra.”2

Così la finale del 1° dicembre veniva giocata tra il XX Autoparco e il I Autoparco. 

Le due squadre si schieravano con queste formazioni:

XX Autoparco (maglia gialla): Terzi; Binaschi, Busancano; Ara, Parodi, Leone; Capurro, Aebi, Frwesia, Perin, Forlivesi.

I Autoparco (maglia bianca): Pennano; De Vecchi, Pirovano; Rossi, Boglietti, Lovati; Mosso III, Raso, Sarasso, Bergamino, Ruffa.

Dopo soli 4 minuti di gioco Fresia, raccogliendo un passaggio di Forlivesi segnava il vantaggio per il XX Autoparco. Il I a quel punto si gettava all'attacco ma malgrado i 6 calci d'angolo calciati in poco meno di mezzora non riusciva a superare il portiere Terzi che anzi si metteva in mostra con alcune parate notevoli. Si arrivava così al momento forse decisivo dell'incontro: per un intervento dubbio di Leone e Parodi ai danni di Mosso III l'arbitro, il sig. Perraud, concedeva il calcio di rigore a favore del I Autoparco che però De Vecchi si faceva parare da Terzi. Sul finire del primo tempo era poi ancora il XX a segnare con Perin e ad andare all'intervallo in vantaggio per 2-0. La ripresa non mutava le sorti dell'incontro, con i gialli che dominavano gli avversari e segnavano al quarto d'ora il terzo goal con Aebi. Soltanto a risultato acquisito, sul finire della partita, i bianchi riuscirono a segnare il goal “della bandiera” con Bergamino su passaggio di Raso. 3-1 il risultato finale a favore del XX Autoparco che legittimamente con il proprio capitano Ara poteva alzare la Coppa della Vittoria3.

XX Autoparco


Tabellino finale

24.11 XX AUTOPARCO – IV AUTOPARCO 3-0

24.11 I AUTOPARCO – BOMBARDIERI 4-0

01.12 XX AUTOPARCO – I AUTOPARCO 3-1 (finale 1°-2° posto)

01.12 BOMBARDIERI – IV AUTOPARCO 2-1 dts (finale 3°-4° posto)



1 Cfr. La Gazzetta dello Sport del 25 novembre 1918

2 Cfr. La Domenica Sportiva del 1° dicembre 1918

3 Cfr. La Gazzetta dello Sport del 2 dicembre 1918

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