16.
Girone finale: sesta giornata, cambio al vertice
La
Juventus, che la domenica precedente aveva battuto il Milan, grande
favorito per la vittoria finale, era chiamata a confermarsi sul
difficile campo di Modena, contro una squadra che da sorpresa del
torneo era diventata una vera e propria certezza. Gli emiliani si
presentavano al gran completo e sin dalle battute iniziali
dell'incontro impegnarono parecchie volte il portiere juventino Terzi
fino a quando Fresia dalla distanza dopo poco più di un quarto d'ora
di gioco sbloccava il punteggio a favore dei padroni di casa. La
Juventus a quel punto cercò di creare qualche occasione ma il Modena
non solo fu bravo a rintuzzare gli attacchi bianconeri ma tentò
altre volte di colpire a sua volta. Soltanto al 35° su un bello
stacco di testa di Reynaudi la Juventus riuscì a pareggiare e a
chiudere così il primo tempo. La ripresa vide le due squadre molto
nervose, consapevoli dell'importanza della posta in gioco, senza che
nessuna delle due prevalesse sull'altra. Nel sostanziale equilibrio
del secondo tempo la differenza la fece ancora Fresia, che riuscì a
trasformare il calcio di rigore che l'arbitro assegnò al Modena
verso la metà del tempo e così il Modena chiuse la partita
vincendola 2-11.
L'incontro
più atteso, però, era quello che si sarebbe dovuto giocare a Milano
tra i rossoneri e il Genoa e che invece venne rinviato per ordine
delle Autorità militari, timorose di un nuovo possibile attacco
aereo su Milano dopo il bombardamento che la città aveva subito il
14 febbraio da parte degli aviatori austriaci2.
Ci si domandava se il Milan, dopo la brutta sconfitta rimediata ladomenica precedente sarebbe stato in grado di riprendere quella
marcia che un po' da tutti era considerata idonea a portarlo alla
vittoria finale. Il Corriere della Sera,
sul punto, così presentava la partita: “(...) La serie
dei precedenti successi sembrava aver designato senz'altro il Milan
come vincitore del torneo federale. Dopo lo scacco recente subito dai
milanesi, le chance del Genoa sono in aumento, e la gara di domani,
al Velodromo Sempione, fra le due grandi squadre, potrà indicarci la
squadra che si aggiudicherà la coppa.”3
Invece
no. Non si giocò e pertanto la situazione, al termine della sesta
giornata, vedeva il Modena agguantare clamorosamente la testa della
classifica:
MODENA -JUVENTUS 2-1
MILAN-GENOA RINVIATA
CLASSIFICA:
MODENA 10
MILAN
9
JUVENTUS
7
GENOA
4
1Cfr
La Stampa del 21 marzo 1916
2Per
approfondimenti cfr.
http://www.ilfrontedelcielo.it/files_2/21_materiali.htm
3Cfr
Corriere della Sera del 18 marzo 1916
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