lunedì 8 febbraio 2016

La Biblioteca del football perduto

CALCIO E ACCIAIO  di Gordiano Lupi (A.CAR Edizioni)


Il romanzo racconta con amore e nostalgia una storia ambientata in un suggestivo spaccato maremmano. Una vera storia di provincia, malinconica e decadente, dopo tanto noir artificioso – cinematografico e letterario – che non rappresenta la nostra terra. Un romanzo scritto da un autore che vive da sempre la sua provincia e non la cambierebbe con nessun altro posto al mondo.

"Aldo Agroppi era amico di sua madre, viveva in via Pisa, un quartiere di famiglie operaie, case bombardate durante la seconda guerra mondiale, tragiche ferite di dolore, macerie ancora da assorbire. Giovanni ricorda una foto di Agroppi che indossa la maglia della Nazionale, autografata con un pennarello nero. Era stato proprio Agroppi in persona a dargliela, all'angolo tra corso Italia e via Gaeta, in un giorno di primavera di tanti anni fa, dove la madre del calciatore gestiva una trattoria, un posto d'altri tempi, dove si mangiava con poca spesa. Giovanni era un bambino innamorato dei campioni, giocava su un campo di calcio delimitato dalla sua fantasia, imitava le serpentine di rombo di tuono Gigi Riva, i virtuosismi di Sandro Mazzola, le bordate di Roberto Boninsegna, le finte dell'abatino Gianni Rivera e la vita da mediano di Aldo Agroppi, cominciata a Piombino e conclusa a Torino".

Editore: A.Car
Data di Pubblicazione: Marzo 2014
ISBN: 8864900926
Pagine: 196

1 commento: