lunedì 29 febbraio 2016

COPPA FEDERALE 1916

13. Girone finale: terza giornata, il Casale si ritira, la classifica viene riscritta.

Il Casale ha dichiarato forfait per le gare finali del torneo federale. Rimangono così a disputarsi la coppa il Milan, la Juventus, il Modena, il Genoa”1
Così i giornali davano l'ufficialità della notizia del ritiro del Casale, come peraltro già pronosticato al termine della prima giornata delgirone finale.
In seguito alla rinuncia dei nerostellati, la Federazione ha dovuto riscrivere il calendario della manifestazione e sono stati assegnati 4 punti a Genoa, Milan e Modena e 2 alla Juventus.
Due le partite in programma.
A Milano, sul campo di Via Arona, sotto una pioggia fitta ed insistente, il Milan ha battuto la Juventus per 3-2. I rossoneri si presentavano senza il loro giocatore migliore, il capitano Van Hege per uno strappo al tendine patito il 25 febbraio, mentre la Juventus in buona sostanza si presentava con la stessa formazione con la quale aveva pareggiato la domenica precedente contro il Modena, con la sola novità di Pavan all'ala sinistra. La partita fu senz'altro combattuta e anche se giocata in condizioni meteorologiche avverse, suscitò grande entusiasmo tra il pubblico. Le cronache dell'epoca riportano di una netta predominanza dei padroni di casa, che riuscirono a segnare tre reti e sbagliarono anche un rigore con Cevenini, ma non bisogna dimenticare che la Juventus già nel primo tempo rimase in dieci uomini per l'infortunio patito da Omodei. Comunque i bianconeri riuscirono ad andare in vantaggio per primi con una rete al 27° di Bergante su passaggio di Reynaudi. Il Milan riprese a macinare gioco e in cinque minuti riuscì a capovolgere il risultato: al 32° Cevenini pareggiava e due minuti dopo Avanzini, su passaggio di Morandi, segnava la seconda rete per i rossoneri. La juventus si ripresentava in attacco e in una di queste occasioni Omodei si infortunava e lasciava la squadra in dieci: tentava di approfittarne il Milan che sul finire del tempo sfiorava la terza rete con una bella rovesciata di Ferrari che lambiva il palo. Dopo dieci minuti dall'inizio del secondo tempo, la Juventus riusciva a segnare con Bona, direttamente da calcio di punizione, rimettendo così il match in parità. Le emozioni non erano però finite. Nelle file della Juventus rientrava Omodei, seppur ancora infortunato e poco dopo per un fallo di mano al Milan veniva concesso un calcio di rigore che, come detto, Cevenini sbagliava tirando addosso al portiere Terzi. Ma ormai il goal rossonero era nell'aria e al 27° Cevenini riusciva a risolvere una mischia furibonda in area bianconera segnando la terza rete per il Milan, quella decisiva2.
L'altra partita della giornata fu quella che si giocò a Modena davanti ad un pubblico numeroso e partecipe, e che vide il debutto nel girone finale del Genoa, partita – anche questa – davvero emozionante e ricca di reti segnate. Partiva forte il Genoa ma era soltanto un breve attimo, dieci minuti per essere precisi, poi si scatenava la squadra emiliana che in cinque minuti con Rampini II e Fresia si portava sul 2-0. il Genoa accusava il doppio colpo e non riusciva a reagire, il Modena ne approfittava e prima di andare all'intervallo segnava altre due reti con Forlivesi e ancora con Rampini II, chiudendo il primo tempo sul 4-0. Nella ripresa il Genoa cambiava modulo, spostava De Vecchi in avanti e i miglioramenti si vedevano subito poiché in dieci minuti i liguri segnavano due volte: Bergamino al 48° e De Vecchi al 54° su calcio di rigore. I rossoblu sembravano crederci e producevano il massimo sforzo arrivando a segnare la terza rete ancora con Bergamino al 70°, ma non riuscivano a completare la rimonta poiché il Modena resisteva sino alla fine riuscendo a vincere la partita 4-3, conquistando così la vetta della classifica3.
 
Così, dopo tre giornate e a seguito delle deliberazioni federali la classifica era la seguente:

MODENA -GENOA 4-3
MILAN-JUVENTUS 3-2

CLASSIFICA:
MODENA 8
MILAN 7
JUVENTUS 5
GENOA 4








1Cfr Corriere della Sera del 24 febbraio 1916
2Cfr. La Gazzetta dello sport del 28 febbraio 1916
3Cfr. Il Resto del Carlino del 28 febbraio 1916

Nessun commento:

Posta un commento